Tyranny of Dragons

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Prime Day

Friday, July 25, 2014

Perché la quinta edizione di D&D?

La prima edizione di D&D
Dungeons & Dragons, padre di tutti i giochi di ruolo, per chi non lo sapesse esiste da prima del 1974, anno della pubblicazione della prima edizione da parte degli autori Gary Gygax and Dave Arneson e della loro compagnia TSR (Tactical Studies Rules). Da quel tempo sono stati pubblicati tanti aggiornamenti alle regole e si sono susseguiti una miriade di moduli e scenari da riempire intere biblioteche.
Il basic Set di Holmes

Dopo la primissima introduzione di questo splendido gioco, nell'anno 1977 viene introdotta la prima scatola base e l'anno dopo, il 1978 vengono introdotte le regole aggiornate per un gioco più complesso e dinamico: nasce così la prima edizione di Advanced Dungeons & Dragons. Intanto per accompagnare le avventure di questi mitici personaggi nascano anche alcuni mondi e ambientazioni tutte rigorosamente fantasy che saranno teatro per tantissimi anni oltre che di incredibile avventure dei giocatori anche di ottimi libri. Nascono quindi i mondi di Greyhawk e Blackmoor (incluso poi nel mondo di Mystara o mondo conosciuto) prima e  Dragonlance e Forgotten Realms poi.
Mentre la prima edizione di Dungeons & Dragons veniva corredata di moduli avventura, regole aggiuntive e campagne, J. Eric Holmes fu incaricato di creare un riassunto di regole per poter far giocare anche i più piccini e che avrebbe introdotto i giocatori al gioco per poi una volta diventati esperti poter passare al più complesso Advanced D&D. Questa versione semplificata fu chiamata regole base o Basic Set e fu confezionata in un'allettante scatola colorata di blu e illustrata da David C. Sutherland III. Tramite queste regole il giocatore poteva progredire fino al terzo livello, poi da quel punto sarebbe potuto passare alle regole del sistema Advanced. Nella scatola erano contenuti i manuali del Dungeons Master e del Giocatore, una copia di Dungeon Geomorphs Set One (una serie di mappe di dungeons da comporre disegnate e ideate da Gary Gygax), una copia di Monster & Treasure Assortment Set One (mostri e tesori pregenerati pronti per i livelli 1 a 3) e ovviamente il set di dadi poliedrici da gioco.
Il basic Set di Moldvay

Nel 1980 la TSR ingaggiò Tom Moldvay di creare una revisione del Basic Set che però venne completamente riscritto basandosi sulle regole del D&D originale e non allineandosi alle regole dell'Advanced creando in definitiva un gioco alternativo che avrebbe avuto vita propria. La scatola questa volta di colore rosso fu disegnata da Erol Otus e conteneva i due libri del Giocatore e del Dungeon Master per progredire dal primo al terzo livello, il modulo d'avventura B2 The Keep on the Borderlands (La Rocca sulle Terre di Confine) e un set di dadi con incluso un pennarello per colorarli. Subito venne fatta uscire anche un altra scatola contenente le regole Expert di colore blu e sempre illustrata da Erol Otus per progredire dal quarto al quattordicesimo livello curata questa volta da Dave Cook e contenente un manuale completo e l'avventura X1 The Isle of Dread (L'isola del Terrore), il primo modulo ad introdurre i giocatori nel mondo di Mystara con Il Gran Ducato di Karameikos, Le Repubbliche di Darokin, Ylaruam ecc...
L'expert Set di Moldvay

Il 1983 vede l'uscita di una nuova versione aggiornata della scatola Basic Set (livello 1-3) scritta da Frank Mentzer che diventerà la versione più completa di queste "regole semplificate" e che porterà i giocatori a veder progredire dal primo fino al trentaseiesimo livello e oltre ottenendo l'immortalità.
La prima scatola, sempre rossa, questa volta ha l'onore di avere la copertina del grande Larry Elmore e comprende i due manuali del giocatore e del DM e 6 dadi colorati o da colorare a seconda della versione. Questa volta non è presente un modulo d'avventura ma nel manuale del giocatore possiamo trovare inclusa un'avventura in solitario per iniziare a comprendere le regole del gioco e comprendere come creare incredibili e terrificanti dungeons.
Le Box Set di Mentzer
Nel 1984 esce la scatola Expert (livello 4-14) di colore blu sempre disegnata da Elmore e contenente un unico manuale con regole del giocatore e del master e l'avventura X1 The Isle of Dread (L'isola del Terrore) corredata da una nuova copertina in linea con la grafica attuale.
Sempre nel 1984 esce la scatola Companion (livello 15-25) di colore verde con disegno di Elmore e ancora una volta con due manuali per il Dungeon Master e Giocatore (nella versione italiana viene incluso anche lo schermo del Dungeon Master AC7). Bisogna però aspettare il seguente anno per vedere l'uscita della scatola Master (livello 26-36) di colore nero con disegno di Elmore con due manuali Giocatore e DM (nella versione italiana viene inclusa anche una mappa di tutto il mondo conosciuto).
Nel 1986 esce l'ultima scatola di questa serie, scatola Immortals di colore oro disegnata da Elmore che descrive le regola per personaggi immortali dopo il trentaseiesimo livello. In Italia sono state tradotte e pubblicate solo le prime quattro scatole dalla Editrice Giochi mentre la scatola Immortals esiste solo in inglese. Tutte queste regole sono state nel tempo affiancate da un numero di avventure preparate per i livelli adeguati alla scatola: B per Basic, X per Expert, CM per Companion, M per Master e IM per Immortals. Grazie a queste avventure i giocatori possono ottenere informazioni più dettagliate anche sul mondo dove è ambientato il gioco: Mystara che successivamente venne descritta più in dettaglio con l'uscita dei D&D Gazetteer (Atlanti).
Il Rules Cyclopedia di Allston
Nel 1991 si decide di riunire tutte le regole Base, Expert, Companion e Master delle scatole in un unico libro con copertina cartonata e illustrata da Jeff Easley che prenderà il nome di Rules Cyclopedia e curato da Aaron Allston. A questa versione fu anche affiancata una scatola per principianti sempre con copertina di Jeff Easley con un unico libro di regole per progredire dal primo al quinto livello e una serie di oggettistica più simile ad un gioco da tavolo che al vero e proprio gioco di ruolo.
1992 è l'anno della versione rivista e aggiornata del set immortals da affiancare alla nuova versione Rules Cyclopedia: Wrath of the Immortals dove viene fornita una mappa dettagliata di Mystara nuove notizie e regole e la lista degli immortali del mondo. Viene fornita anche una campagna che terminerà con lo sconvolgimento delle terre e delle civiltà di Mystara fino ad allora conosciute dai personaggi.
Nel 1993 la TSR annunciò che da quel momento anche Mystara sarebbe diventato un mondo per il gioco Advanced e quindi con queste ultime pubblicazioni terminò ogni ulteriore sviluppo di questo gioco semplificato.

Ma torniamo adesso indietro nel tempo dove ritroviamo nel 1978 la prima versione di Advanced Dungeons & Dragons, la numero 1 che da inizio a un grande percorso di regole e aggiornamenti che ci porterà alla versione numero 5 appena uscita in questo Luglio 2014: 36 anni (come il livelli della scatole) di gioco di ruolo fantasy.
Il manuale dei mostri di AD&D 1ed.

Il manuale del DM di AD&D 1ed.

Il manuale del giocatore di AD&D 1ed.
La prima versione comprendeva tre libri con copertina in cartone rigido: Manuale dei Mostri (illustrato da David C. Sutherland III), Manuale del Giocatore (illustrato da David A. Trampier) e Manuale del Dungeon Master (illustrato da David C. Sutherland III) tutti curati e scritti da Gary Gygax. Le regole vengono ampliate e descritte con maggior dettaglio e precisione. Un sistema di combattimento più complesso sostituisce il vecchio. Anche la magia ha una descrizione ben più dettagliata e si dividono le razze dalla classi (che aumentano di numero) e viene dato più peso all'allineamento morale. Giocare ad Advanced richiede forse l'obbligo di una conoscenza delle numerose regole in modo più approfondito e la sessione viene interrotta maggiormente per consultare i libri, ma il risultato è un gioco più completo e divertente.
Restyling di Easley

Questa prima versione viene affiancata da altri libri di regole aggiuntive ed avventure e ottiene nel 1983 un restyling grafico stupefacente con le copertine di Jeff Easley.
Per la seconda edizione invece dobbiamo attendere il 1989 con l'uscita dei libri classici Giocatore e Dungeon Master in una grafica ancora più moderna e spettacolare sempre opera di Jeff Easley. Per il libro dei mostri viene introdotto il Compendio dei Mostri, un librone ad anelli con riuniti i vari mostri classici ed espandibile con varie appendici pubblicate successivamente. Regole ancora una volta cambiate, migliorate ampliate e descritte ancora più precisamente. Una revisione di queste regole avverrà nel 1995 con la pubblicazione di altri manuali ancora cambiati in grafica ed aggiornati. Questa versione è l'ultima pubblicata dalla TSR che nel 1997 dichiara bancarotta e viene poi acquisita dalla Wizards of the Coast.
AD&D 2 ed. Manuale del Giocatore

AD&D 2 ed. manuale del DM

AD&D 2 ed. Compendio dei mostri
AD&D 2 ed. restyling Manuale del Giocatore

AD&D 2 ed. restyling Manuale del DM

AD&D 2 ed. restyling Manuale dei Mostri

Proprio quest'ultima pubblicherà nel 2000 la terza versione di Advanced D&D che abbandonerà la scritta "advanced D&D 3rd edition" per diventare semplicemente Dungeons&Dragons con un nuovo logo ridisegnato e un nuovo stile più realistico e meno fantasioso.
D&D 3 ed. Manuale del Giocatore


D&D 3 ed. Manuale del DM

D&D 3 ed. Manuale dei Mostri
Come autori troviamo Monte Cook, Jonathan Tweet e Skip Williams. Cambiano le regole, vengono riviste ancora una volta classi e metodi di combattimento, ma la sostanza è sempre Advanced D&D. Purtroppo la grafica è molto povera anche se ben curata soprattutto nei materiali e nei colori, l'artwork risulta banale e molto simile ai manga giapponesi, stile assai lontano dallo strabiliante e leggendario artwork di Elmore e Easley delle passate versioni. Sempre presenti i tre manuali Dungeon Master, Giocatore e Mostri che nel tempo verranno affiancati da moduli avventura e numerosissime espansioni.

Nel 2003 esce la versione aggiornata 3.5 che mantiene lo stile grafico e molte delle regole ma che porta migliorie e novità minime.
D&D 3.5 ed.


Agosto 2007 è una data molto importante per D&D, arriva infatti nei negozi la quarta edizione del celebre gioco di ruolo fantasy. Purtroppo l'allontanarsi troppo dalle regole originali e la presentazione in numerosi volumi differenti invece che nei soliti tre libri di regole fondamentali porta questa versione ad essere forse la peggiore mai pubblicata. Troppo simile ai famosi giochi di carte stile Magic o ai giochi da tavolo piuttosto che i videogiochi per computer, si allontana troppo dall'essenziale stile del vero gioco di ruolo. La quarta edizione viene presto abbandonata da tutti i giocatori per tornare alla 3.5 o cambiare a giochi diversi come Pathfinder che da questo punto in poi hanno un successo stellare tanto da eclissare il nome di D&D.
D&D 4 ed.

Ed eccoci finalmente arrivati alla quinta edizione del gioco, che durante quest'estate del 2014 possiamo ordinare online (anche se solamente in lingua inglese perché sembra che non sia prevista una traduzione in italiano) lo starter set della quinta edizione di Dungeons & Dragons. Si parla di un ritorno alle origini con un gioco rinnovato ma classico. Bella la nuova grafica molto più simile ai vecchi manuali che a quelli nuovi. Quindi non perdiamo tempo, ordiniamo la nostra copia dello starter set e vediamo cosa ci riserva il futuro di Dungeons & Dragons!


D&D 5 ed.



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